Miraco: Piedmontese and mirativity

Abstract
Le opere lessicografiche sul piemontese pubblicate nella prima metà del XIX secolo segnalano che il sostantivo miraco(l) [mi'raku] (< lat. MIRACULUM) si è grammaticalizzato non solo in un marcatore discorsivo indicante una sorpresa o qualcosa di inaspettato, ma ha anche sviluppato il significato epistemico di ‘forse’, ‘probabilmente’. Questo fenomeno rappresenta un unicum nel panorama romanzo e accomuna il piemontese a tutte quelle lingue tipologicamente lontane che esprimono la categoria linguistica della miratività. Partendo dall’analisi di documenti letterari in piemontese dei secoli XVIII e XIX (in particolare commedie teatrali) con questo contributo si cerca di mostrare come l’evoluzione semantica di questo peculiare marcatore discorsivo possa entrare a pieno titolo, data soprattutto la sua trasparente etimologia, nel dibattito che riguarda la controversa categoria della miratività e del suo rapporto sia con l’evidenzialità sia con la modalità epistemica.

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